1. | € 28,00 | EAN-13: 9788871582740 De Jaco Dario | Viola Lapiccirella Il Partito comunista e Napoli nel racconto di Renzo Lapiccirella a Ermanno Rea
Edizione: | Zamorani, 2024 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 28,00 | Descrizione | Il Partito comunista e Napoli nel racconto di Renzo Lapiccirella a Ermanno Rea: Renzo Lapiccirella, medico di formazione, é stato giornalista all'«Unità » di Napoli e funzionario del PCI. Nel novembre 1990 ebbe con Ermanno Rea una lunga conversazione sugli argomenti che sarebbero in parte confluiti nel libro "Mistero napoletano", che lo scrittore stava preparando. Ne risulta una biografia politica e intellettuale, dall'adesione al Partito comunista negli anni della seconda guerra mondiale alla crescita di un impegno organizzativo, culturale e di analisi politica da un osservatorio centrale nella città , aperto sul Mezzogiorno d'Italia. Le annotazioni, i rimandi e le intuizioni spesso acutissime di Lapiccirella condivise con Rea forniscono - con l'affascinante vitalità di un colloquio colto ma dai toni diretti, venati di partecipazione e passione - squarci di conoscenza sulla storia di una sinistra e dell'intera società nei decenni dal secondo dopoguerra. I due intellettuali affrontano con spirito critico e lucida consapevolezza vicende politiche e culturali che lasciano intravvedere dinamiche di lungo periodo nella conformazione profonda di una realtà complessa che continua ad avere un ruolo di primo piano nella storia del nostro Paese. | Aggiungi al Carrello |
|
2. | € 15,00 | EAN-13: 9788871582207 Viola Lapiccirella Einaudiani in corpo minore
Edizione: | Zamorani, 2017 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Descrizione del libroViola Lapiccirella nella seconda metà degli anni '70 e nei primi '80 ha lavorato nell'ufficio preparatori e nell'ufficio correttori della Giulio Einaudi. Assieme ad alcuni compagni di lavoro in quegli anni ha elaborato, raccolto e annotato tra chi é stato "alle dipendenze di Einaudi" sogni sulla casa editrice, conversazioni sui libri in preparazione, disegni e biglietti, ritagli di giornale sugli avvenimenti che scandivano la vita e - da un certo punto in poi - le difficoltà dell'azienda. Ora pubblica questi materiali, rimasti chiusi per decenni in cartellette quasi dimenticate, come frutto di un lavoro e di una riflessione collettivi in cui testimonianza del quotidiano, frammenti di impegno politico e partecipazione culturale si intrecciano in modo indissolubile. | Aggiungi al Carrello |
|